Conoscete la mia storia?
Quasi quasi ve la racconto…
Non prendetela come una minaccia: eviterò di esasperarvi con i dettagli più sommersi della mia esistenza, anche perché – per chiunque desideri approfondire – la mia bio è sempre online.
E’ semplicemente la storia di una donna che, di lì a poco dal traguardo degli “anta”, sceglie di trasformare una grande passione in un lavoro.
Una scelta, a dire il vero, stimolata dai consigli di grandi professionisti e resa possibile dal fondamentale appoggio di una famiglia speciale.
E’ così che il 18 febbraio 2015, forte di una lunga esperienza maturata nella comunicazione e nel marketing, fiera di una capacità di scrittura non comune, e ricca di esperienze trascorse in alcune delle tavole più prestigiose del nostro Paese, scelgo di dedicarmi al mondo del food, proponendo un contenitore differente, che ponesse al centro la cultura e che proponesse articoli e immagini di qualità attraverso una visione e un’attitudine narrativa alternativa, rifiutando la politica del copia-incolla e della massificazione delle informazioni, e focalizzandosi unicamente sull’interesse del lettore (che poi, è il cliente!).
In effetti, la principale novità di Mangiare da Dio è stata proprio quella di impersonare il punto di vista di un cliente appassionato che, seppur benestante, attribuisce un valore consapevole alla scelta di visitare un ristorante, un hotel o acquistare un prodotto eno-gastronomico.
Una strada che nel tempo mi ha premiata e che ha confermato mangiaredadio.it come uno dei magazine di recensioni e cultura gastronomica più visitati in Italia e quello redatto da un unico giornalista/writer con la migliore indicizzazione tematica del web.
Oggi, con all’incirca 1.200 pagine indicizzate in google (moltre tra le quali in prima posizione), 290.000 visitatori e 750.000 pagine viste l’anno, Mangiare da Dio conferma quanto la scelta strategica di coniugare lo stile giornalistico a quello di un intelligente utilizzo delle principali piattaforme social sia stata un’intuizione indovinata, senza contare che la mia rubrica edita dal magazine di cucina Lorenzo Vinci è, a distanza di anni, la rubrica di interviste agli Chef famosi e stellati più letta del web.
Perché, sempre più spesso, seguire le proprie idee e non confondersi nella massa, rappresenta la scelta giusta!
Photo credits © Lucio Elio