“Acquaefarina Petit”, il piccolo-grande pensiero del pizzaiolo Klaus Palumbo
Dici Napoli e dici “Pizza“.
Sì, ma dici Napoli e dici anche Street Food, ovvero tutto quel cibo di strada che dalle pizze a portafoglio, alle crocché ci rievoca l’immagine della Napoli più autentica e verace.
Poteva dunque Klaus Palumbo, Brand Ambassador per il Trentino Alto Adige dell’Associazione Verace Pizza Napoletana, e icona partenopea per la cittadina di Trento con la sua pizzeria Acquaefarina, non importare questa importantissima istituzione gastronomica e culturale nella città trentina che lo ospita dal 2017?
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E’ così che nasce Acquaefarina Petit, primo punto vendita a Trento dedicato interamente alla tradizione napoletana del cibo di strada, la cui proposta parte proprio dal nucleo fondamentale del lavoro di Palumbo, ossia farine di alta qualità, alcune anche da piccoli molini locali, lunghe lievitazioni e ingredienti selezionati tra i vari DOP e Presidi Slow Food campani e nazionali.
Il menù, pensato per l’asporto o per essere consumato per strada, come nella migliore tradizione dello street food, spazia tra i classici imprescindibili, come l’iconica pizza a portafoglio che va mangiata rigorosamente con le mani piegandola a metà, la pizza in teglia, la parigina – con base di pasta per la pizza, riccamente farcita e ricoperta quindi di pasta sfoglia – il panino napoletano e il pizza “bun”, ossia l’impasto della pizza chiuso come se fosse un panino con all’interno diverse golose farciture.
Ovviamente non mancheranno i fritti, sia con la pizza fritta (il battilocchio) che con un mix di crocchè, arancini e frittatine di pasta in un pratico box per l’asporto.
Ogni giorno viene sfornato anche il pane cotto a legna.
Sarà possibile, infine, anche gustare una piccola selezione di dolci home made.
Il format si propone di accompagnare ogni momento della giornata, dallo spezza fame mattutino, al pranzo veloce, alla merenda o a qualcosa di sfizioso da portare via per cena, dal lunedì a sabato, dalle 11.00 alle 19.00.
photo credits: Alessandra Farinelli
Per il ritratto di Klaus Palumbo: photo credits © Lucio Elio
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