L’anatra all’arancia è un piatto della tradizione gastronomica europea. Per svecchiarne lo stile e avvicinarla alla filosofia di Mangiare da Dio, ho scelto di arricchirla con un ingrediente “intruso” che ne esaltasse il gioco di sapori: il caffè. Un secondo di carne raffinato, per gli amanti delle carni nere. Per semplificarne la preparazione, è possibile scegliere unicamente i petti, più veloci e facili da cucinare. Occhio alla cottura: io la amo tendenzialmente al sangue; per i più schizzinosi, tassativo non superare la media cottura, al fine di preservare la tenerezza della carne.
PETTO D’ANATRA LACCATO AL MIELE CON CAFFE’ E ARANCIA
INGREDIENTI (per 4 persone)
2 petti d’anatra
miele d’acacia
Sale/pepe
Burro chiarificato
(per la salsa)
1 arancia
1 bicchiere d’acqua
10 chicchi caffè
50 ml aceto balsamico al miele
1 cucchiaio miele d’acacia
1 noce burro
PREPARAZIONE
Incidete con un coltello i petti d’anatra dalla parte della pelle e spennellate con il miele. Regolate di sale e pepe.
Preparate la salsa, sciogliendo in un tegame una noce di burro; aggiungete succo d’arancia filtrato, aceto, acqua, miele e i chicchi di caffè. Portate a ebollizione , continuando a rimestare con una frusta, e lasciate stringere 10 minuti.
Sciogliete il burro chiarificato in una padella; fate scottare i petti d’anatra prima dalla parte della pelle a fiamma alta per 5 minuti e 4 minuti dalla parte della carne. Levate dal fuoco e lasciate riposare su un tagliere in legno qualche minuto, coprendo con della stagnola, in modo che la carne trattenga i succhi e al contempo non si freddi.
Servite il petto scaloppato, accompagnandolo con salsa e purè di patata di contorno.
Photo credits © Lucio Elio