Cibo di Mezzo: al via i menù che raccontano la provincia bresciana
È necessario unirsi, non per stare uniti, ma per fare qualcosa insieme.
(Goethe)
Lo sanno bene nella provincia di Brescia dove, dalla viticoltura all’universo gastronomico, hanno da tempo compreso quanto nell’unità risieda la grande forza!
Una forza ormai solida e colaudata come quella di Cibo di Mezzo, progetto nato nel 2017, dall’unione di un gruppo di ristoratori e produttori della provincia bresciana, che oggi vede coinvolti quattordici ristoranti e una cinquantina di produttori.
Lo scopo? Quello di far conoscere e comunicare attraverso la cucina di alcuni dei massimi rappresentanti della ristorazione bresciana, quanto di unico vi sia a livello agroalimentare nel Territorio.
Ripartono così dal 14 ottobre all’8 dicembre 2019 i Menù di Cibo di Mezzo, menù speciali e studiati ad hoc, realizzati con i prodotti del territorio.
I menù autunnali di Cibo di Mezzo saranno proposti da tutti i ristoranti aderenti al progetto e si potranno consultare e prenotare a partire dal 10 ottobre, sul sito ufficiale www.cibodimezzo.it a un prezzo fisso, onnicomprensivo e oltremodo accessibile: 5 portate in abbinamento a 2 calici di vino a 60 euro; 7 portate in abbinamento a 3 calici a 100 euro.
Alla rosa dei ristoranti aderenti a Cibo di Mezzo si aggiunge il Rose Salò dei giovanissimi Marco Cozza e Andrea De Carli, il Saur di Orzinuovi e Da Sapì di Esine, andando a infoltire le fila dei ristoratori già aderenti al progetto: gli stellati Michelin Due Colombe al Borgo Antico a Borgognato Franciacorta ed Esplanade di Desenzano; Aquariva a Padenghe del Garda; Casa Leali a Puegnano del Garda; Dina di Gussago; Natura di Adro; e la Lepre di Desenzano; La Speranzina di Sirmione; L’Osteria H2O di Moniga, il Ristorante Gaudio di Barbariga e il Carlo Magno di Collebeato.
Molte le nuove adozioni anche sul profilo dei prodotti. Tra le nuove cantine aderenti, sempre spaziando dalla Franciacorta alla Valtènesi dalla Valcamonica al basso Garda, assaggeremo i vini di Leali di Monteacuto, Conti Thun, Le Marchesine, Le Cantorie, Cantina Saottini e Cantina Monchieri. Nel piatto invece oltre alle eccellenze già consolidate arriveranno ad arricchire il paniere dei prodotti i Formaggi di Zona Alpi e il bagoss della malga di Buccio Mario a Bagolino, le lumache di Limus, di Gavardo, i tartufi di Fungo e Tartufo di Travagliato, le uova di Garda Egg l’olio Casaliva e Leccino di Antonio Leali.
I menù di Cibo di Mezzo saranno proposti tutti i giorni, da tutti i ristoranti aderenti al progetto, dal 14 ottobre all’8 dicembre e si potranno consultare e prenotare sul sito ufficiale.
info@cibodimezzo.it
web: www.cibodimezzo.it
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photo credits Cibo di Mezzo, © Laura Armani