La Trattoria Visconti di Ambivere inaugura la sua prestigiosa cantina
Giovedì 12 gennaio, la Trattoria Visconti (insignita del titolo di Miglior Carta dei Vini della Guida Osterie d’Italia Slow Food 2020) ha formalmente inaugurato la sua nuova cantina dei vini, pensata e realizzata da Sergio Arioli ed Ester Teruzzi dello Studio Mete che – grazie a un saiente lavoro di squadra, hanno saputo dare forma a un progetto coerente con gli ambienti della storica trattoria della famiglia Caccia-Visconti, autentico e ospitale.
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Il progetto è stato presentato dallo stesso Arioli nel corso di una cena in cui si sono gustate le tipiche proposte del territorio della Trattoria e in cui si sono stapate bottiglie di gran prestigio.
Tra queste, l’introvabile Moscato di Scanzo DOCG Biava formato magnum 2017 stappato per l’occasione da Manuel Biava in persona.
L’idea di disporre di una cantina showroom è diventata un vero e proprio progetto della famiglia nel 2019 ed è stata coraggiosamente portata avanti nei due anni successivi con l’obiettivo di coinvolgere in cliente in una scelta più consapevole ed emozionante del vino con cui accompagnare il proprio pranzo o la propria cena.
Oltre 15.000 bottiglie stoccate delle quali 8.000 posizionate nella nuova cantina.
«Sono nato e cresciuto nella nostra trattoria, che in passato era anche bar con gioco della morra, delle carte e delle bocce. Da piccolo gattonavo tra i tavoli dei clienti in una nuvola di fumo di sigari e sigarette, ben presto cominciai a servire all’avventore la “tazza mista” ovvero vino con gassosa e poi il “calice di rosso”. Col tempo è stato naturale occuparmi della cantina e del servizio bevande; la passione per l’enologia via via mi ha conquistato. Oggi posso dire di conoscere personalmente quasi tutti i produttori di cui abbiamo le bottiglie in carta perché ho visitato la loro cantina oppure perché li ho conosciuti negli eventi dedicati al vino. Il Riconoscimento di Slow Food Miglior Carta dei Vini della Guida Osterie d’Italia 2020, arrivato durante l’ideazione della nuova cantina, sancisce l’importanza del progetto e rappresenta una grande soddisfazione, per me, per i miei familiari e per tutti i collaboratori», spiega Daniele Caccia – sommelier e artefice del successo della cantina della Trattoria Visconti.
Circa 1650 etichette tra cui scegliere per accompagnare un pasto della tradizione fatto di grandi classici come i celebri Casoncelli di Nonna Ida o il Risotto con riduzione di Moscato di Scanzo (ovviamente, Biava).
Ai fuochi, ormai da diversi anni, Roberto Caccia – fratello di Daniele a cui mamma Fiorella Visconti ha trasferito tutte le conoscenze gastronomiche di famiglia e ovviamente il testimone in cucina.
Nel corso della serata sono state stappate bottiglie di assoluto prestigio, selezionati tra i 1.000 vini rossi, 300 vini bianchi, 300 bollicine, 50 vini da dessert presenti nella cantina dei vini della Trattoria Visconti.
«Abbiamo produttori bergamaschi che hanno scelto la strada delle colture naturali e della qualità del prodotto, le eccellenze del Moscato di Scanzo DOCG, i Nebbioli della Valtellina e le “bollicine” della Franciacorta» – prosegue Daniele Caccia. «Ampia è la disponibilità di vini italiani. Particolare attenzione è dedicata alle piccole cantine della Langa e della Toscana. Oltre all’accurata selezione di Riesling della Mosella e di bianchi e rossi francesi, trovate 120 etichette di Champagne, molte delle quali importate direttamente dalla Trattoria Visconti e proposte a meno di 50 Euro a bottiglia».
La serata si è conclusa in dolcezza, con un gran buffet dei dessert a cura del Ristorante Da Vittorio.