E siamo a 4!
Lorenzo Vinci, club e magazine dedicato agli appassionati di enogastronomia italiana sembra averci preso gusto, ed è proprio “Di Gusto” che prosegue le sue serate gastronomiche presso PRESSO (difficile resistere al gioco di parole) – location d’eccezione nel cuore della Milano nuova e primo spazio al mondo progettato ed arredato come un vera e propria casa condivisa – in cui mercoledì 4 ottobre ha saputo domare i fuochi Edoardo Fumagalli, Stella Michelin del Ristorante La Locanda del Notaio e neo-eletto dalla giuria del San Pellegrino Young Chef, come giovane miglior talento dell’Alta Cucina italiana.
Fumagalli ha dato prova delle sue note abilità in occasione di una cena esclusiva in cui ha avuto l’opportunità di ideare piatti e ricette anche con alcuni degli esclusivi prodotti distribuiti dall’e-commerce di Lorenzo Vinci, la bottega gastronomica dei piccoli produttori italiani dedicata agli appassionati di eccellenze alimentari di qualità, scovate sul territorio tra le piccole e medie aziende che vantano produzioni artigianali.
Una cena leggera, all’insegna del Gusto, che ovviamente Fumagalli sceglie di accompagnare con alcuni dei suoi must come la variazione di burro, servita dal golosissimo pane fragrante realizzato dal pastry-chef Damiano Bonomi.
La degustazione parte con un piatto vincente dello Chef brianzolo che, con una Spuma di patate, pinoli “Noberasco 1908”, uovo di quaglia poché al tartufo, crumble di cacao e quinoa soffiata, sfoggia senza problemi il suo innato e sempre più consolidato talento che – a soli ventotto anni – lo conferma come una delle giovani mani più ferme e convincenti dell’Alta Cucina italiana.
La cena prosegue con un secondo di carne – una delle materie più affini a Edoardo Fumagalli che – grazie alla “scuola” francese e all’anno trascorso in una delle macellerie più rinomate d’Italia, la Macelleria Motta, ha sviluppato sensibilità e conoscenza verso questo ingrediente che interpreta con un Petto d’Anatra, rape, uva al lime con olio extravergine di oliva Gran Cru Gioacchina Iuvenis. Molto gradevole e coerente con la cucina di Fumagalli l’accostamento dell’uva con il lime, ma abbastanza fuori luogo rapa e barbabietola, terzo incomodo nel già perfetto equilibrio del piatto.
Bravo dunque lo Chef a creare piatti con i prodotti messi a disposizione da Lorenzo Vinci, senza snaturarne l’originale essenza e la personalità. E altrettanto bravo Damiano a cui Fumagalli passa il testimone al momento del dessert, una Mousse al caffè Mokaflor, cremoso alla banana, gelato all’anice e croccante alle noci e nocciole “Noberasco 1908”, un dolce dagli accostamenti inaspettati e convincenti.
Il percorso gastronomico è stato accompagnato con accostamenti alternativi: da un lato il mondo della birra, rappresentata dal Birrificio Angelo Poretti che ha selezionato quattro delle sue proposte, dall’altro l’Universo dei vini, selezionati da Francesco Magro, CEO e co-founder di Winedelivery.com, un’idea giovane, innovativa e vincente che da circa due anni si preoccupa di effettuare consegne a domicilio (in trenta minuti e a temperatura) di vino e bevande alcoliche, su Milano e Bologna.
Una serata perfettamente riuscita e che rientra nel progetto di Lorenzo Vinci e Presso di avvicinare i migliori Chef stellati di Lombardia che non gravitano sulla città di Milano, a quei palati che ne bramano la conoscenza. Perché la Conoscenza è Cultura. Una Cultura… Di Gusto.