«Cucino per gli altri. È il mio mezzo di comunicazione, il mio linguaggio senza le parole. È il mio modo di dimostrare affetto e amore a coloro che amo».
E’ così che Marzia Riva – eclettica chef, food blogger e fondatrice de latavernadegliarna.it – descrive la sua idea di cucina.
Marzia ha iniziato quasi per caso il suo percorso in cucina. Da bambina la cucina era il regno incontrastato di sua mamma, dove entrava incuriosita ma quasi in punta di piedi. Solo dopo il matrimonio, che la Riva realizza di avere una cucina tutta sua dove creare il proprio regno, dando vita a cene, sperimentando e divulgando ricette.
Col trascorrere del tempo, la cucina di Marzia Riva è cresciuta e si è evoluta così come il sogno che da sempre aveva nel cassetto.
A novembre 2019 ha aperto il suo spazio, arredato in stile post industrial, un open space con una grande cucina a vista e sala per creare un luogo accogliente e dove potersi sentire come a casa.
Lo spazio, oltre a essere il suo laboratorio per le preparazioni e per tutta l’attività di ricerca e sviluppo è allo stesso tempo private kitchen e scuola di cucina.
Un luogo dove fare cultura del cibo, aggregazione e inclusione sociale, dove poter divulgare e promuovere una consapevolezza alimentare e la sostenibilità ambientale, sociale ed economica.
Come scuola di cucina, Arna Food Lab, propone infatti corsi di cucina collettivi e privati ma anche percorsi di formazione professionale e professionalizzante, incontri di educazione e consapevolezza alimentare, nonché di nutrizione in cucina, con il suo collega Ferdinando A. Giannone, biologo e nutrizionista.
L’Arna Gourmet è invece il progetto di private kitchen in Taverna.
Marzia Riva propone percorsi di degustazione completamente personalizzati; come abiti sartoriali i menù pensati e realizzati in base ai gusti e le esigenze degli ospiti.
Durante tutto l’evento lo spazio è ad uso esclusivo; un luogo intimo, protetto e riservato dove rilassarsi e lasciarsi accompagnare in maniera immersiva nel percorso di degustazione, cucinato e servito davanti agli occhi dei commensali che possono scegliere di cenare al grande bancone oppure a tavola.
Allo stesso tempo Marzia Riva porta avanti il suo lavoro di chef a domicilio, che le consente di proporre piatti e menù sempre personalizzati, e dove mostra il frutto della sua continua sperimentazione.
> Scopri la ricetta di Marzia Riva
Durante il periodo di lockdown, è inoltre nato il progetto di delivery esperienziale Arnadelivery. Un pretesto per raggiungere le persone con i suoi piatti ma allo stesso tempo comunicare e seminare piccoli germogli di consapevolezza. I menù e i piatti, ancora una volta, sono visti sia dal punto di vista gastronomico che nutrizionale, grazie alla collaborazione con il nutrizionista, pensando alle diverse esigenze e momenti della giornata. I piatti vengono consegnati in bicicletta, per un basso impatto e serviti in vasi di vetro con vuoto a rendere.
La Taverna di Marzia Riva è a tutti gli effetti un luogo per fare stare bene le persone. In Taverna si può semplicemente passare per fare due chiacchiere, scambiare un libro grazie al bookcrossing, bere un caffè, fare una pausa golosa o la merenda, prendere un aperitivo, scoprendo sempre cose nuove.
Lo scorso anno è inoltre uscito il suo primo libro dal titolo “Emozionarsi in Cucina” Edito da Trenta editore nella collana 30 gourmet.
Il libro racconta la sua storia e il suo percorso nella cucina vegetale, la sua visione della cucina inclusiva ed esperienziale. Quella che crea emozioni e di cui si nutre per poter donare agli altri.