Forme 2023: una 3 giorni a Bergamo dedicata a formaggi e cultura

Stefania Buscaglia

14 Ottobre 2023

Dal 20 al 22 ottobre, torna a Bergamo Progetto Forme 2023 che per questa sua ottava edizione mette in scena una tre giorni dedicata all’Universo caseario, attraverso un calendario di eventi davvero imperdibili.

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Formaggio e Cultura.
Saranno questi i temi trainanti di Frome Cult, titolo mutuato dalla radice della parola Cultura, derivante a sua volta dal latino Colere, “coltivare”, poiché la cultura non è un fatto isolato, ma un processo dinamico fondato sulla conoscenza custodita e tramandata, per essere condivisa e rielaborata per generare sempre nuovi frutti.

Una visione condivisa sin dalle origini da Forme, ancor più significativa nell’anno in cui Bergamo è con Brescia Capitale Italiana della Cultura.

La manifestazione, che prenderà il via venerdì 20 in Città Alta, si articolerà in 5 momenti fondamentali:

1. Piazza Mercato del Formaggi

Come ogni anno, sotto la Loggia porticata di Palazzo della Ragione, sarà allestito il calécc, tipica struttura in cui i bergamini producevano i formaggi in malga. Una testimonianza storica della tecnica e della passione che alimentano la nostra cultura casearia.

Qui si potranno degustare e acquistare i prodotti delle Cheese Valley orobiche, le Dop italiane, oltre che partecipare a incontri e degustazioni gratuite organizzate da Maestri ONAF e Sommelier AIS, laboratorii sensoriali di Slow Food, quello di caseificazione con la Scuola Casearia di Pandino e molto altro.

2. I Cheese Labs

Da sempre, l’attrazione più coinvolgente di Forme, i cheese lab sono 25 vere e proprie masterclass in cui approfondire la conoscenza delle massime eccellenze casearie, degustandole attraverso gli abbinamenti più originali. Il tutto, guidato da i veri protagonisti del settore italiani ed esteri.
Posti limitati, prenotazione obbligatoria.

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3. Circolo della Gastronomia Creativa Italiana

Nei giardini del Circolino di città Alta sarà possibile degustare e acquistare una selezione dei migliori prodotti enogastronomici delle Città Creative Italiane Unesco per la Gastronomia (Alba, Bergamo e Parma) e una food court dove assaggiare gli stessi prodotti nel menù dedicato.

4. Mostra Museale “Le Grandi Battaglie del Made in taly”

Da non perdere, un’occasione speciale per conoscere più a fondo una delle realtà fondamentali del nostro Paese, la filiera agroalimentare, e con essa anche i momenti in cui Coldiretti ha saputo levare la sua voce per tutelare interessi che vanno ben oltre quelli degli operatori di settore, ma riguardano l’identità stessa italiana.