Avete mai osservato quante prime volte ci sono nella vostra vita? Farlo è un esercizio bellissimo e nel mio caso mi ha fatto capire che il cammino terrestre è assolutamente ricco di continue prime volte.
Fino a qualche anno fa non avrei mai pensato di vivere certe esperienze, né tanto meno di raccontarle, ma la vita si sa, ha molta più fantasia di noi e io ho imparato che a volte è meglio non farsi tante domande e lasciarsi andare al flusso.
Otto anni fa la mia vita è cambiata. Avevo dei problemi di salute che pensavo fossero legati ad un capo che mi rendeva la vita difficile e a un luogo di lavoro che mi impediva continuare ad amare ciò che stavo facendo. Così feci una visita e risultai intollerante ai latticini. Decisi quindi di toglierli dalla mia alimentazione e dopo qualche tempo, mi accorsi che il mio corpo stava cambiando, che dentro di me stava succedendo qualcosa. Iniziai a fare yoga e meditazione e da un giorno all’altro mi accorsi di non riuscire più a tollerare anche carne e pesce e uova, era diventato quindi difficile capire come mantenere un equilibrio alimentare.
Vicino a casa una signora teneva corsi di cucina naturale e io sapevo fare ben poco, considerato che il mio rapporto con il cibo era sempre stato conflittuale. Mi iscrissi al corso e mi si aprii letteralmente un mondo così affascinante da spingermi ad iscrivermi ad una scuola di cucina naturale e di terapia alimentare. Un percorso che nel tempo mi ha fatto capire come la natura sia maestra e come ci dia sempre tutto quello che ci serve a farci stare bene.
Da lì, una nuova meravigliosa missione mi si stava aprendo: imparare tutti i segreti di come poter “cucinare la natura” e di come usare il cibo come terapia per poterlo trasmettere agli altri. Ci ho messo tutta me stessa per imparare al meglio, e per approfondire sempre di più la conoscenza teorica e pratica della cucina vegetale, tanto da frequentare, tutti i corsi e i percorsi proposti dalla Joia Academy, ovvero la scuola fondata dallo chef Pietro Leemann, unico chef stellato in Italia a proporre una cucina vegetale di altissimo livello.
Per anni mi sono letteralmente reinventata, ho iniziato a tenere corsi di cucina naturale sul mio amato lago d’Iseo, a proporre i miei menù sani presso un locale emergente in provincia di Bergamo sino a realizzare il sogno di uno stage in cucina al Joia di Milano, con cui successivamente ho iniziato a collaborare occupandomi di comunicazione e ufficio stampa.
> Leggi la recensione del ristorante Joia
Due anni straordinari in cui mi sono ulteriormente appassinata alla cucina vegetale, affinando il mio palato a gusti incredibili e mai banali, sempre nuovi e innovativi, una vera iniziazione al piacere naturale e alla bellezza.
Ma come dicevamo prima la vita ha più fantasia di noi e io sono una vera ricercatrice del bello e del buono, oltre che del sano, e dentro di me ho iniziato a sognare di trovare meravigliosi piatti vegetali non solo a casa mia o da Leemann ma anche in altri ristoranti in giro per l’Italia, dove poter fare non solo un’eccellente esperienza gastronomica, ma dove poter trovare cuochi innamorati della natura e capaci di soddisfare il palato di chi come me ha fatto una scelta alimentare ben precisa. La cara amica Stefania “la Busky”, mi ha dato senza esitare questa bellissima opportunità e uno spazio all’interno del suo magazine on line per dar vita a questa nuova rubrica Green & Veg by Laura Novali. La capacità di Stefania di raccontare la cucina di qualità e le eccellenze gastronomiche italiane non ha eguali e io mi sento onorata di poter parlare di quelle realtà uniche e speciali dove poter godere appieno o anche solo in parte della bontà e della bellezza di chi sa trasformare la natura in un capolavoro per gli occhi e per il palato.
Trovare ristoranti totalmente dedicati alla cucina vegetale di un certo livello o che danno spazio a piatti o interi percorsi degustativi veg non è facile, ma è una bella sfida che ho colto e che spero venga ben accolta non solo dai ristoratori a cui farò visita ma anche dai lettori, sia onnivori che più amanti del green, affinché diventi stimolante poter dare sempre di più un’offerta amica della natura e di chi ha fatto di questa amicizia il suo stile di vita.
Iniziate insieme a me questo nuovo viaggio, scopriremo insieme un magico mondo fatto di vita, colori e sapori, celebrando la natura accogliendo un’altro punto di vista!
Un mondo in cui magari scoprire piatti come l’entusiasmate “Non Di solo pane vive l’uomo” – Panzanella con verdure croccanti e cuore di cannellini profumati al wasabi, contrasto rinfrescante di spinaci e lampone del ristorante Joia – Milano, uno dei piatti veg più buoni e belli mai assaggiati, che porto nel cuore.
Per il ritratto dello chef Pietro Leemann e le foto dei suoi piatti: Photo credits © Lucio Elio
Immagine Copertina: Photo credits © Gabriele Manenti