Milano, è innegabile, è la capitale del gusto del nostro Stivale.
E’ la città italiana che si sceglie di visitare per comprendere al meglio che piega e direzione stiano prendendo cucina ristorazione e quale respiro possano esse concedersi, senza sconfinare in eccessi, banalità o manierismi.
A Milano si hanno le idee chiare: che si tratti della più classica delle Osterie al più raffinato locale etnico, Milano c’è e ha compreso che l’offerta deve essere sì ampia e differenziata ma deve soprattutto denotare una caratteristica imprescindibile: carisma e personalità!
E’ per questa ragione che la Guida del Gambero Rosso sceglie anche quest’anno di dedicare un intero volume alla Capitale Meneghina e alla sua Regione, presentando un elenco di 1454 indirizzi in cui godere dei piaceri della gola tra Milano e Lombardia.
Così, il buongustaio potrà soddisfare ogni tipo di piacere: dalla cassoeula, al ramen, dal fine dining alla pizza, in ambienti ideali per ogni gusto e adeguati a ogni tipo di spesa. Non è un caso se nella Giuda, particolare attenzione viene indirizzata al rapporto qualità/prezzo e se proprio per questa categoria venga stilata una vera e propria graduatoria per indirizzare il commensale verso esperienze di gusto sì, ma con un occhio al portafoglio.
Non solo ristoranti, ma anche birrerie, pasticcerie, gelaterie, negozi e luoghi in cui dormire, al fine di guidare con attenzione il lettore in una piacevole esperienza di Local Taste Tourism.
In occasione della presentazione della Guida del Gambero Rosso Milano e Lombardia 2018 alla Stampa – un appuntamento che si è svolto con grande ritmo e affabile coinvolgimento presso l’Hotel Viu di Milano – sono stati assegnati i riconoscimenti alle massime eccellenze gastronomiche della Regione e conferiti i Premi Speciali alle categorie ritenute più meritevoli. Guarda la Gallery
I punteggi, conferiti da 1 a 3, si differenziano per tipologia, catalogando con le forchette i ristoranti, i gamberi le osterie, i mappamondi gli etnici, le cocotte i bistrot, le bottiglie i wine bar e i boccali le birrerie. Riportiamo i Top per ciascuna categoria con i relativi punteggi:
I PREMIATI
TRE FORCHETTE
92
Seta del Mandarin Oriental Milano – Milano
Da Vittorio | Brusaporto (BG)
Dal Pescatore | Canneto sull’Oglio (MN)
91
Berton | Milano
Ilario Vinciguerra Restaurant | Gallarate (VA)
90
Enrico Bartolini Mudec Restaurant – Milano
Miramonti l’Altro – Concesio (BS)
D’O – Cornaredo (MI)
Trippa – Milano
Casaramen – Milano
Ristorante con proposta al Bicchiere
Effecorta – Milano
Se per Milano, la selezione risulta completa e realistica, qualche imprecisione relativa a ristoranti delle altre province c’è. E’ soprattutto, assordante la mancanza di Riccardo Camanini e del suo Lido 84, che a Gardone Riviera si è dimostrato in maniera largamente condivisa da Opinion Leader e stampa del settore (non a caso, insignito recentemente del titolo di Chef dell’Anno da Identità Golose), il talento più interessante e affermato per la provincia di Brescia. Considerando dunque che si tratti più di una svista che di una scelta voluta, onore alla volontà di creare una mappa gastronomica per una città in continuo fermento, che invita alla lettura e alla consultazione soprattutto grazie all’indice di consultazione “per quartieri”.
La Guida Ristoranti d’Italia 2017 Gambero Rosso è in vendita al prezzo di 10 €, disponibile in edicola e libreria. Clicca qui per acquistare la guida online.