Se l’audacia avesse forma e sostanza sarebbe quella del Palazzo BN di Lecce.
Non vi è dubbio.
La ragione è presto detta e non è semplicemente da attribuirsi al coraggio – e all’audacia appunto – di aprire le proprie porte in un periodo incerto come il luglio del 2020.
No.
Palazzo BN è audacia allo stato puro perché è un progetto che profuma di Cultura, di valorizzazione e di buon gusto.
Un buon gusto capace di uscire dagli schemi, mantenendo un’identità fortissima.
E’ sufficiente guardarlo: collocato nel centro di una Lecce barocca, Palazzo BN irrompe con elegante prepontenza grazie alle sue architetture originali datate 1930, epoca in cui aprì le sue porte nella cittadina l’elegante Banco di Napoli, punto di riferimento per la vita pubblica di Lecce e straordinario progetto di ricca magnificenza destinato a chiudere i battenti nel primo decennio del nuovo secolo. Un edificio che, a dirla tutta, custodisce in sé una storia ancor più antica; una storia che non poteva essere dimenticata e che grazie all’iniziativa di un imprenditore innamorato della Puglia come Renè De Picciotto, dal 2020 torna a raccontarsi.
E lo fa attraverso un criterio di accoglienza innovativo, nuovo e coraggioso, in cui la tradizionale formula di hotellerie lascia il passo a un progetto dal carattere internazionale: non un albergo, ma una Town House in cui soggiornare non necessariamente durante la stagione turistica, ma trecentosessanta cinque giorni l’anno.
Un luogo di aggregazione per leccesi e non in cui trovarsi, gustare ottimo cibo, condividere un drink, assistere ad appuntamenti culturali o dedicarsi al fitness.
A dirigere l’orchestra di Palazzo BN (nome scelto per sottolineare la storia e la continuità del progetto) Marco Cagnetta, General Manager e Direttore della struttura.
Classe ’88 e pugliese purosangue, Cagnetta porta con sé un’esperienza decennale in campo alberghiero in Italia e all’estero, oltre a una laurea di Scienze Gastronomiche a Pollenzo che lo preparano a dirigere un progetto votato all’ospitalità di ampio respiro.
Un progetto desideroso di lanciare un trend sul tema, presentandosi come punto di accoglienza costante: a testimonianza di ciò, i due ristoranti e i due bar interni alla struttura coordinati con sapiente maestria dal Restaurant Manager Giovanni Tortora.
Qui la proposta gastronomica è affidata allo chef Simone De Siato, classe ’88 e salentino DOC, che attraverso un’idea di cucina creativa e vicina al territorio, mette in scena uno spettacolo culinario trasversale da offrire nei due differenti ristoranti di Palazzo BN.
In primis al Red, il ristorante fine-dining della struttura in cui lo chef crea menù capaci di interpretare le materie prime del territorio in chiave innovativa, rispolverando al contempo ricordi familiari, integrandoli con naturalezza alla sua idea innovativa di cucina.
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Oltre alla proposta gourmet, ve n’è una più smart, disponibile a pranzo e a cena ed elaborata intorno alla disponibilità del mercato: è quella del Buonifico, ristorante-bistrot il cui nome, oltre a rievocare la classica operazione bancaria che ci riporta ancora una volta alle origini di Palazzo BN, ci consegna i concetti di “buono” e “fico“, proprio a sottolineare la genuinità e la contemporaneità dell’esperienza gastronomica offerta.
E così, tra ricette della tradizione reinterpretate, proposte vegetali, crudi di pesce e piatti elaborati intorno a materie prime provenienti da filiera certificata, emergono anche ottime pizze, dagli impasti lievitati per quarantotto lunghe ore, cotte in forno a legna e realizzate con ingredienti di prima qualità. Assolutamente da provare.
Grazie agli interventi architettonici conservativi, ogni elemento identificativo del passato è stato riutilizzato e valorizzato: così, al piano terra, a fianco dei due ristoranti, il bancone che ha visto passare la storia economica di Lecce oggi accoglie Banco, un cocktail bar in cui godere di una colazione dolce o salata, gustare una golosa pausa di stampo “intercontinentale” o favolosi miscelati. Il tutto in un ambiente autentico in cui i lavori di ristrutturazione hanno saputo preservare con cura elementi originali come pavimenti e marmi e laddove ogni complemento rappresenta un’aggiunta coeretente e di assoluta eleganza.
Completa la proposta di accoglienza ristorativa la Terrazza BN, un rooftop garden con il primo giardino pensile della città, affacciato sullo spettacolo architettonico di Lecce e location perfetta per un aperitivo al tramonto o per una serata speciale.
Grazie al restauro conservativo le casseforti originali sono state mantenute e adornate quali elementi caratterizzanti dell’arredo, così come le grate dei vecchi impianti di condizionamento – riutilizzate per dar vita ad eleganti elementi architettonici. O ancora, la cassaforte del vecchio caveau è oggi la porta d’ingresso per lo spogliatoio del centro fitness.
Al primo e al secondo piano, laddove in passato erano locati gli uffici dei funzionari del Banco di Napoli, hanno preso forma tredici Suites dai 40 ai 90 metri quadri, arredati come eleganti appartamenti ma provvisti di tutti i servizi e i comfort dell’Hotellerie di lusso.
Un lusso lineare, pulito e moderno destinato a chiunque voglia soggiornare per brevi o lunghi periodi in un contesto culturale e architettonico da non perdere.
per le foto degli interni: Courtesy Flaviana Facchini Relazioni Pubbliche
per i ritratti e le foto dei piatti: photo credits © Lucio Elio,
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