Questo weekend sono tornato a Venezia, che è una delle città mi piace di più perché non ci sono auto ed è circondata da acqua.
Venezia è il capoluogo di regione del Veneto.
Il Veneto confina a nord con L’Austria e il Trentino-alto-adige, a est con il Friuli-Venezia-Giulia e Golfo di Venezia, a ovest con Lombardia, a sud con Emilia-Romagna.
Quando sono arrivato a Venezia ho notato un sacco di cantieri navali quindi ho detto che c’era un botto di settore secondario, anche se il turismo è super importante.
Non c’erano tante persone in giro perché era il primo weekend dopo il coronavirus e abbiamo fatto tante cose: ad esempio abbiamo fatto una lunga passeggiata e io guidavo i miei genitori con Google maps.
Abbiamo visto un botto di gondole perché è una tipica imbarcazione di Venezia e poi i miei genitori mi hanno fatto vedere i 2 ponti più importanti di Venezia che si chiamano il ponte di Rialto e il ponte dei sospiri, che si chiama così perché veniva attraversato dai prigionieri che facevano dei sospiri.
Poi siamo andati a pranzo in una trattoria tipica e io ho preso sarde fritte che erano buonissime.
Poi abbiamo preso un motoscafo.
Siamo andati a vedere l’isola di Burano che era una città colorata perché i pescatori così riconoscevano la loro isola da lontano quando si trovavano in mare.
La sera siamo andati a dormire in una tenda bellissima.
C’era una lampada con i sassi, un bagno stra bello, poi un letto rotondo con un enorme zanzariera.
La sera abbiamo fatto un pic nic in con quello che ci ha cucinato la cuoca dell’albergo e ha fatto delle lasagne e un tiramisù buonissimi.
È stato bello e stano cenare nella nostra tenda.
Anche la colazione era buonissima e il posto era stupendo.
A Venezia ci vorrò tornare ancora, speriamo presto.