Il Grand Hotel Duchi D’Aosta di Trieste annuncia la riapertura e appone la Seconda Stella Michelin al Ristorante Harry’s Piccolo & Bistrò
Nel cuore di Trieste, vi è un simbolo dell’ospitalità che ha scritto la storia del capoluogo della regione più a nord-est del nostro Paese: è il Grand Hotel Duchi d’Aosta di Trieste, in cui fervono i preparativi in vista del re-opening, previsto per la fine del mese di maggio e ove, pochi giorni addietro, si è svolta la consegna della Seconda Stella Michelin al Ristorante Harry’s Piccolo & Bistrò, ottenuta in occasione dell’evento di premiazione della Guida 2021.
> Leggi anche: Guida Michelin 2021: le stelle della 66° edizione
La targa è stata consegnata direttamente nelle mani degli emozionatissimi Chef Matteo Metullio e Davide De Pra, che hanno portato per la prima volta la prima e ora anche la seconda Stella nel capoluogo Giuliano.
La riapertura sarà accompagnata da importanti novità come un restyling delle camere e delle aree comuni, un occhio di riguardo all’accoglienza del turismo Leisure e un nuovo General Manager – Antonello Buono – classe 1972 e origini ischitane, con alle spalle una lunga e brillante carriera nella direzione di hotel e resort di lusso che affincherà l’attuale proprietario Alfredo Rubino nel proseguire l’opera di rivalutazione di questo gioiello, iniziata a suo tempo con la Famiglia Benvenuti.
L’Hotel, si trova nella centralissima Piazza Unità d’Italia, una delle più incantevoli piazze italiane che oltre a essere la piazza principale di Trieste, è anche la piazza più grande d’Europa aperta sul mare.
Dimora elegante e raffinata, in pieno stile mitteleuropeo, il rinnovato Grand Hotel Duchi d’Aosta sarà pronto ad accogliere gli ospiti nella sua nuova veste di boutique hotel 5 stelle con uno stile più contemporaneo e con un’attenzione particolare ai dettagli, all’arte e al design, senza perdere in nessuna maniera il fascino storico che lo caratterizza e che lo ha reso negli anni meta preferita di viaggiatori cosmopoliti.