Stefania Buscaglia
Racconto con professionalità ma vivo con leggera ironia. “
Aggiungete 100 gr di meticolosità, e annientatela con mezzo kilo di follia!
Mixate la fervente Milano, l’impeccabile Lugano, la ricca Bergamo e il calore della Puglia e aggiungete al composto.
Arricchite con l’insindacabile convinzione che i piatti e chi li cucina non possano essere né sciatti, né approssimativi.
Completate con la passione e il rispetto per la Cucina, l’amore per la scrittura e un pizzico di pepe ed ecco a voi… La Busky!
…formalmente, ma non troppo…
Respiro cultura, crescendo in una casa circondata da oltre 4.000 libri. Per questo odio sin da subito la scuola, che trovo noiosa, poco stimolante e standardizzata: alle elementari sono bruttina e “diversa”, quindi divento facile oggetto di scherno da parte di alcuni compagni. Medie e superiori mi annoiano: i programmi ministeriali non mi stimolano e tutti i libri che ci vengono assegnati li ho già letti in passato grazie ai consigli e agli insegnamenti di mio padre. Sono curiosa e vorrei scoprire “altro e oltre”. Entro in conflitto con numerosi insegnanti, mi cucio addosso il “7 in condotta” e vengo bocciata ripetutamente, sino a quando non capisco che per andare avanti e fare ciò che si ama, vale la pena “tapparsi il naso” e superare gli ostacoli.
Concludo la mia guerra personale con “il sistema” e conseguo il diploma linguistico con ottimi voti. Dopodiché, finalmente il piacere: l’Università, la laurea in Scienze Politiche e in Storia.
Per mantenermi agli studi, lavoro in televisione e nelle Fiere e – una volta terminati – scopro la strada del Marketing, inizialmente delle Agenzie, successivamente alle grandi Aziende e Multinazionali.
Respiro cultura, crescendo in una casa circondata da oltre 4.000 libri. Per questo odio sin da subito la scuola, che trovo noiosa, poco stimolante e standardizzata: alle elementari sono bruttina e “diversa”, quindi divento facile oggetto di scherno da parte di alcuni compagni. Medie e superiori mi annoiano: i programmi ministeriali non mi stimolano e tutti i libri che ci vengono assegnati li ho già letti in passato grazie ai consigli e agli insegnamenti di mio padre. Sono curiosa e vorrei scoprire “altro e oltre”. Entro in conflitto con numerosi insegnanti, mi cucio addosso il “7 in condotta” e vengo bocciata ripetutamente, sino a quando non capisco che per andare avanti e fare ciò che si ama, vale la pena “tapparsi il naso” e superare gli ostacoli.
Concludo la mia guerra personale con “il sistema” e conseguo il diploma linguistico con ottimi voti. Dopodiché, finalmente il piacere: l’Università, la laurea in Scienze Politiche e in Storia.
Per mantenermi agli studi, lavoro in televisione e nelle Fiere e – una volta terminati – scopro la strada del Marketing, inizialmente delle Agenzie, successivamente alle grandi Aziende e Multinazionali.
La Cucina diventa mano a mano sempre più presente nel mio quotidiano: grazie alla passione di mio marito Stefano, frequento ristoranti di grande fama, sperimento piatti, seguo lezioni con Chef professionisti ed entro in contatto con realtà protagoniste dell’eccellenza eno-gastronomica del nostro Paese.
Nel 2013 mi distinguo in concorsi di cucina e – un anno più tardi – vengo selezionata tra migliaia di candidati tra i 30 migliori Chef amatoriali, per il format televisivo “The Chef 2”, in onda su La5.
Ma sento che non è la mia strada.
Su stimolo di due grandi Chef Stella Michelin – Ezio Gritti e l’indimenticato Maestro Gualtiero Marchesi – capisco che è arrivato il momento di costruire una “Casa” alle esperienze personali e in cui raccogliere le mie “Storie di Cibo e Cultura gastronomica”.
Ogni storia, ristorante o ricetta raccontati, sono basati su un esperienza reale e personale.
Racconto con professionalità ma vivo con leggera ironia.
Oggi scrivo per numerose realtà editoriali tra web e carta stampata. Collaboro con il mensile Orobie curando permanentemente la rubrica Kilometro Zero in cui attraverso una serie di esperienze eno-gastronomiche, presento le eccellenze tra biologico e tradizione della Lombardia.
Mia “Chef, Templi del Gusto, Ricette Divine” del magazine di cucina Lorenzo Vinci, la rubrica di interviste a Chef famosi e stellati più letta del web.
Sono autrice di numerose sezioni gastronomiche per alcuni magazine e testimonial per Fackelmann Italia con le mie “ricette passo passo”.
Vivo sui colli di Scanzorosciate (BG) – famosi per la coltivazione e la produzione dell’omonimo ed eccellente Moscato – circondata dai miei maschi: mio marito Stefano, mio figlio Lucio, e i miei due gatti Cagliostro e Iggy.
Stefania Buscaglia
Ogni storia, ristorante o ricetta raccontati, sono basati su un esperienza reale e personale.
Racconto con professionalità ma vivo con leggera ironia.
Oggi scrivo per numerose realtà editoriali tra web e carta stampata. Collaboro con il mensile Orobie curando permanentemente la rubrica Kilometro Zero in cui attraverso una serie di esperienze eno-gastronomiche, presento le eccellenze tra biologico e tradizione della Lombardia.
Mia “Chef, Templi del Gusto, Ricette Divine” del magazine di cucina Lorenzo Vinci, la rubrica di interviste a Chef famosi e stellati più letta del web.
Sono autrice di numerose sezioni gastronomiche per alcuni magazine e testimonial per Fackelmann Italia con le mie “ricette passo passo”.
Vivo sui colli di Scanzorosciate (BG) – famosi per la coltivazione e la produzione dell’omonimo ed eccellente Moscato – circondata dai miei maschi: mio marito Stefano, mio figlio Lucio, e i miei tre gatti Cagliostro, Iggy e Priscilla Circe.