Poche cose al mondo sono state approcciate dall’Uomo moderno con greve superficialità come il Barbecue che, ancor troppo soventemente, viene interpretato come momento di ludica e spensierata abbuffata, senza prestare attenzione alla qualità, al rito e alla profonda e radicata Storia e tradizione di questo atto di cottura e condivisione.
Meno male che nella categoria “Uomo moderno” figura anche il grande Luca Brasi – già Stella Michelin e Chef e Patron de La Braseria, acclamato tempio della carne della provincia bergamasca – che, per rendere omaggio all’Arte di utilizzare il fuoco in cucina e accendere la passione dei più appassionati ed esigenti gourmet, ha dato forma a un appuntamento dedicato proprio al Barbecue.
Passione Barbecue. E’ questo il nome del momento d’incontro voluto da Brasi per onorare “l’atto primitivo di cuocere la carne”, rivivendo e gustando il sapore autentico dei cibi cotti su un barbecue.
Protagoniste indiscusse, ovviamente le carni bovine di primissima qualità dalla lunga frollatura, da sempre emblema e biglietto da visita de La Braseria: chianina, Blonde d’Aquitaine, Fassona, Aberdeen, Angus, Scottona Bavarese e, soprattutto, sua maestà il Wagyu – la pregiata razza bovina del sol Levante nota per essere una tra le carni più nobili e apprezzate al mondo.
Quello del Barbecue de La Braseria è un legame con il passato che interpreta presente e futuro: la lenta cottura indiretta sulla griglia con uso di spezie e la scelta del giusto legname per ardere, racconta di immediatezza, schiettezza dei sapori e di un’alimentazione sana. I tagli di carne, trattati alla perfezione senza venire bruciati, emanano sentori dalla giusta affumicatura e cuociono lentamente, sino a 12 ore. La brigata di cucina, capitanata dall’instancabile Vittorio Manzoni, segue diligentemente ogni passo, per proporre un risultato di impeccabile eccellenza.
Un’esperienza che prende forma in un susseguirsi di portate di qualità inestimabile e di “succulenta bontà”. Focaccia integrale con bresaola di Wagyu; mais rostrato con lardo di Wagyu; Pulled Pork; Fracosta di bue grasso di Wagyu al rosmarino con trevisano grigliato (10 ore); stinchi di Fassone e Wagyu alla senape con cavolfiore agrodolce affumicato (9 ore); punta di petto di Wagyu alla paprica con purè di patate (12 ore); costine di maiale con salsa bbq e insalatina di verza (7 ore); Limone e capperi.
Esperienza accompagnata dalle note gradevoli della Cantina Tenuta di Canneto e da consueto servizio impeccabile orchestrato da Richard Esposito.
Photo credits Matteo Zanardi / LaMa Food Specialists