Pesto alla genovese
Estate, ovvero… VADE RETRO FORNELLI!!!
Eppure, tra i pochi piatti caldi che riesco a concedermi nella stagione calda c’è la pastasciutta:ma non una pasta normale; parlo della pasta al pesto, il condimento freddo della cucina italiana più celebre e tra i più gustosi!
Nella ricetta passo-passo Fackelmann Italia di questo mese, non pretendo certo di insegnare a nessuno come fare un pesto alla genovese. Pubblico semplicemente la mia personale ricetta per ottenere un pesto delicato nel gusto e bello da vedere.
Il segreto sta in tre piccoli ma fondamentali accorgimenti:
1. scegliere ingredienti di altissima qualità
2. utilizzare un buon frullatore potente che consenta di eseguire l’operazione in maniera super-veloc
3. procurarsi del ghiaccio, che vi permetterà di servire un pesto bellissimo e di un verde brillante.
Le mie dosi differiscono enormemente dalla ricetta classica perché io preferisco esaltare il profumo del basilico – piuttosto che quello di aglio e formaggi.
La ricetta del pesto chiama inequivocabilmente le trofie, un tipo di pasta alimentare tipica della zona di Sori a base di farina e patate. Considerando l’eccessivo indice glicemico di questo tipo di pasta e il pressoché nullo apporto proteico del pesto alla genovese, nella mia versone, preferisco utilizzare una tradizionale pasta di grano duro.
E per tutti quelli che “io lo preparo al mortaio”, si sappia… persino gli Chef non preparano più il pesto al mortaio…
PESTO ALLA GENOVESE
INGREDIENTI (per 4 persone)
320 g di pasta
100 g di foglie di basilico
1 spicchio d’aglio
4 cucchiai di pinoli
60 g di grana grattugiato
20 g di pecorino
100 g di olio EVO
1 cucchiaino di sale grosso
8 cubetti di ghiaccio
PREPARAZIONE
Lavate e mondate le foglie di basilico.
Sbucciate l’aglio ed eliminate il germoglio.
Grattugiate grana e pecorino.
Mettete gli ingredienti nel bicchiere del frullatore, in questa esatta sequenza: l’aglio privato della buccia e del germoglio.
4 cubetti di ghiaccio.
Le foglie del basilico e i restanti cubetti di ghiaccio.
Il sale, i pinoli e i formaggi grattugiati .
Infine l’olio e azionate il frullatore alla massima velocità, sino a ottenere un composto liscio e omogeneo.
> Guarda il video e non perdere neanche un passaggio per realizzare con semplicità la ricetta del pesto alla genovese di Mangiare da Dio!
Se necessario – a metà operazione – fermate il robot e compattate il tutto verso il basso, con l’aiuto di un leccapentola.
E’ importante che l’operazione sia il più veloce possibile per evitare che le lame e il calore compromettano la clorofilla e quindi la brillantezza della salsa.
Cuocete la pasta in abbondante acqua bollente salata e scolate al dente.
Mantecate a freddo e se necessario, grattugiate ulteriore pecorino o grana. Servite immediatamente.
Per gli strumenti utilizzati: Fackelmann Italia