In Campania, a sud della penisola sorrentina, si snodano cinquanta chilometri di Costa di infinito splendore: una tale bellezza di colori ed elementi naturali che hanno portato ad assegnare alla Costiera Amalfitana il titolo di Divina.
Tra le località che costellano la Costiera Amalfitana, occupa certamente una posizione di rilievo Amalfi, cittadina che denomina l’intera Costiera e storicamente celebre per essere stata la prima delle Quattro Repubbliche Marinare Italiane.
Qui, ad Amalfi, nel 1904, prende vita una vicenda speciale: quella della Famiglia Gambardella che, attraverso una bellissima storia di sforzi e sacrifici, riesce a creare una delle strutture di hotellerie più suggestive del nostro Paese: l’Hotel Santa Caterina di Amalfi, un incantevole hotel 5 stelle lusso che – centroquattordici anni addietro – prende forma all’interno di una villa liberty adagiata nella roccia e a picco sul mare. Un albergo che nasce con appena sei camere e che sino a oggi, sotto la guida di Nini e Giusy Gambardella e di Crescenzo – figlio di quest’ultima – si evolve di continuo, grazie all’acquisizione di terreni e ville circostanti, circondati da giardini secolari, buganville, limonaie, aranceti e orti, che ne arricchiscono la magia e un fascino senza pari.
Unico hotel della cittadina di Amalfi di tale posizione mozzafiato, l’Hotel Santa Caterina è stato eletto da Forbes come miglior hotel in cui soggiornare in Costiera Amalfitana, mentre nel 2018, il New York Times lo ha definito “tra le migliori strutture in cui rilassarsi”.
Sessantasei tra camere e suites, arredate con gusto ed eleganza esclusivi, in omaggio alle classiche dimore mediterranee.
Ogni alloggio è unico per arredamento e posizione, aprendosi talvolta sui rigogliosi giardini della villa, o godendo di una piscina privata.
Gli interni sono abbelliti da pezzi d’antiquariato dell’Ottocento, dalle caratteristiche Maioliche di Vietri, e da stanze da bagno con rivestimento in marmo e maiolica, che infondono un’atmosfera di raffinata accoglienza.
Balconi e terrazzi a picco sul mare, vasche jacuzzi – talvolta collocate nella zona giorno – e letti kink size, sono solo solo alcuni degli innumerevoli dettagli volti a rendere uniche le suite dell’Hotel Santa Caterina.
Altrettanto splendidi e suggestivi gli esterni, dove due ascensori scavati nella roccia o un sentiero di spettacolare bellezza conducono gli ospiti attraverso agrumeti e giardini lussureggianti fino al beach club privato, che comprende l’accesso al mare, una piscina con acqua marina, solarium, fitness centre, caffè/bar e ristorante all’aperto.
A disposizione per gli ospiti, l’area gym fronte mare e una suggestiva terrazza ove rilassarsi alle prime ore del giorno, con i corsi di yoga.
Indimenticabile l’esperienza nell’area wellness, dotata di una piccola SPA (sauna, bagno turco e docce emozionali) e rinomata per alcuni dei trattamenti corpo, realizzati con i prodotti della linea Carita e con i frutti ed erbe del giardino di proprietà. Imperdibile il massaggio al limone “Oro di Amalfi”, un’esperienza di totale relax all’insegna dei profumi della costiera: un massaggio corpo realizzato con fette di limone biologico (ovviamente, proveniente dagli agrumeti dell’Hotel Santa Caterina) – posizionati sui cinque punti chakra, olio alle mandorle dolci e oli essenziali al limone. Un momento di totale relax, avvolto da un naturale profumo inebriante.
A seguito dei trattamenti, è possibile godersi un momento di totale relax nell’aera esterna, sorseggiando una tisana o una freschissima bibita al limone.
I limoni, anche detti l’Oro della Costiera, provengono dagli agrumeti dell’hotel, così come gli ortaggi e e le erbe aromatiche vengono coltivate nel delizioso orto biologico vista mare.
Sono tre i ristoranti del Santa Caterina, ciascuno guidato dallo Chef Giuseppe Stanzione, già Stella Michelin al ristorante La Trabe di Paestum. Autore di una cucina basata sulla centralità della materia prima, e sul desiderio di ripresentare la tradizione del territorio campano attraverso un’interpretazione gourmet, Stanzione mette in scena gusto e sapori tipici della tradizione mediterranea.
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Nel suggestivo Ristorante Al Mare, è possibile gustare ottimi piatti nati intorno ai classici sapori delle terre campane, e impreziositi dal tocco dello Chef. Oltre alla Carta da cui scegliere a pranzo e cena, è possibile scegliere ottime pizze cotte nel forno a legna.
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Nel neonato Glicine, ristorante gourmet del Santa Caterina, è invece possibile godere di una proposta fine-dining votata a ricerca e innovazione. Tra i piatti in carta, plauso speciale agli spaghetti di seppia, serviti con avocado e limone salato (ovviamente proveniente dall’agrumeto biologico del Santa Caterina), oltre ai golosissimi tagliolini cacio e pepe con gamberi da gustare in uno degli armoniosi abbinamenti suggeriti dal sommelier Luca Amato.
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A fianco alla ristorazione più classica, ve n’è una di stampo internazionale, sviluppata sul concetto di All day dining restaurant: light lunch realizzati con materie di massima eccellenza, da poter consumare presso il Bar La Terrazza, in piscina o nella formula room-service.
Ciascun menù volge particolare attenzione alle proposte veg e gluten-free, esattamente come per la colazione, tra le più complete e perfette di sempre. La prova del nove? Ovviamente le omelette, preparate al momento, dalla chiusura perfetta e dalla giusta bavosità al loro interno.
Photo credits © Martino Dini, Lucio Elio