Raggiungere la Costiera Amalfitana non è esattamente uno scherzo!
Strade strette che si diramano tra ostacoli e imprevisti; ore e ore di viaggio tra curve, tornanti e difficoltà.
Difficoltà che – nonostante tutto – non frenano il visitatore, desideroso di raggiungere uno dei luoghi più affascinanti del mondo, caratterizzato da oltre cinquanta chilometri di costa di infinito splendore, località arroccate sul mare, terrazzamenti selvaggi, ripidi promontori e paesaggi mozzafiato.
Icona della Costiera Amalfitana Amalfi, cittadina che denomina l’intera Costiera e storicamente celebre per essere stata la prima delle Quattro Repubbliche Marinare Italiane.
Qui, ad Amalfi, vi è una famiglia che ha saputo costruire il proprio successo sull’arte dell’ospitalità di eccellenza: è la famiglia Gambardella che, da oltre quattro generazioni, gestisce con professionalità e passione il Santa Caterina di Amalfi, un incantevole hotel 5 stelle lusso che sorge all’interno di una villa liberty risalente al 1904 adagiata nella roccia e a picco sul mare, circondata da giardini secolari, buganville, limonaie, aranceti e orti, che ne arricchiscono la magia e un fascino senza pari.
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Magia che da quest’anno punta sul prestigio di una ristorazione di eccellenza alla cui guida vede lo chef già Stella Michelin Peppe Stanzione.
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Stanzione a cui viene affidata la guida dei tre ristoranti del Santa Caterina: del neonato Glicine, ristorante gourmet in cui godere di una proposta fine-dining votata a ricerca e innovazione; de La Terrazza, ristorazione di stampo internazionale, sviluppata sul concetto di All day dining restaurant; e del suggestivo Ristorante Al Mare.
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Posizionato su una terrazza a strapiombo sul mare di inenarrabile bellezza e suggestione, il ristorante Al Mare rappresenta la proposta dell’Hotel Santa Caterina più affine alla tradizione territoriale. Una tradizione che lo chef asseconda, pur concedendosi qualche licenza o variazione sul tema, come nel caso della celeberrima Caprese, che Stanzione arricchisce con astice e semi di basilico, conferendole i tratti di un piatto gourmet.
Ovviamente, il pescato freschissimo del Mar Tirreno si proclama attore principale di una piéce dedicata a gusto ed eccellenza. Imperdibile il Crudo di Mare in cui scampi, gamberi rossi di Santa Maria di Castellabbate, ricci, granchio, tonno, cappasanta e branzino si incontrato in un trionfo di mare e freschezza.
Puro godimento per il Tagliolino al limone che – nella versione di Stanzione – raggiunge picchi di lussurioso piacere e totale appagamento del gusto: un tagliolino mantecato con un cremosissimo mascarpone di bufala, arricchito dalla sapida acidità del limone salato che crea un’interessante ascensore di sapori, incontrandosi infine con la dolcezza del latticino. Buone nel gusto anche le Candele con ricci di mare.
Essenza di gusto e tradizione per il Calamaro ripieno di patata e provola di Agerola, un esempio in cui anche la semplicità sia votata all’assidua ricerca delle piccole grandi eccellenze del territorio campano.
Oltre alla proposta del ristorante – aperto sia a pranzo che a cena – è possibile scegliere di gustare una decina di ottime pizze, preparate secondo tradizione nel forno a legna del ristorante Al Mare.
Photo credits © Lucio Elio
