Un Agriturismo Stella Michelin?
E’ possibile!
Raggiungere l’eccellenza assoluta senza ricorrere a fois gras, ostriche o caviale?
E’ altrettanto possibile!
Rivendicare la propria autentiticità e inaugurare un nuovo modello di riferimento?
Sempre possibile!
E’ possibile, ma di certo non scontato. Poiché ci vuole coraggio a rincorrere un progetto e a dare forma a un sogno unico nel suo genere che, finalmente, possa discostarsi da modelli già esistenti o calcare percorsi già battuti e per questo più sicuri.
Ed è proprio così che La Présef – ristorante situato all’interno de La Fiorida, splendido Agriturismo ubicato nella bassa Valtellina – rivendica la propria unicità, ammaliando i propri commensali con un’idea di Alta Cucina che, partendo dalla semplicità della ricchezza di un territorio amico, conquista i propri ospiti con una proposta calda, emozionante e certamente irripetibile.
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Merito dello Chef Gianni Tarabini– classe ’67 e valtellinese DOC – che grazie a un’importante esperienza ereditata da una famiglia di ristoratori di quattro generazioni, e alla dote innata nel relazionarsi con materia prima e mestiere, innesca un esercizio coerentemente autentico, capace di dare forma a piatti sorprendenti, con le sole materie prodotte all’interno dello stesso Agriturismo, o ricorrendo talvolta a quanto offerto dai piccoli produttori e artigiani del territorio circostante. Un azzardo che gli è valso la Stella Michelin nel 2013 e che oggi conferma La Preséf come caso di ristorazione stellata unico a livello europeo.
Un esempio originale che accoglie i propri ospiti in un ambiente raccolto e dalle classiche atmosfere valtellinesi (da qui il nome – la mangiatoia – in dialetto locale), in cui godere di un servizio cortese e mai eccessivo, e di una proposta della Cantina che premia in maniera opportuna il terroir valtellinese, la sua storia e i suoi sentori.
E ovviamente, permette di assaporare piatti che – sfruttando la produzione interna dell’orto, del caseificio, della fattoria e delle valli limitrofe – raggiungono il perfetto equilibrio tra cucina sostenibile ed eccellenza gourmet.
Espressione di questa filosofia, proposte come le Castagne affumicate nell’Agrà, sintesi di equilibrio, consistenze e sapori, in cui la dolcezza delle castagne incontra l’acidità del mosto d’uva e la delicatezza di un Bitto giovane della Val Gerola.
Così come, l’Uovo di Selva, patate, rucola; o ancora il Topinambur, radice povera ma nobilitata al punto di presentarsi in diverse consistenze o temperature: un piatto sorprendente che racconta come attraverso l’interpretazione di un unico ingredente, possa nascere un’idea votata a gusto e creatività.
Piatti pensati e costruiti con materie coltivate, allevate e prodotte all’interno de La Fiorida – l’Azienda Agrituristica che dal 2012 ospita La Présef. Piatti che testimoniano quanto una cucina innovativa possa naturalmente ispirarsi a natura e territorio, dando forma a capolavori come il Risotto, un carnaroli mantecato al Casera e servito con cavolfiore fermentato, animella fritta e una crema di nocciola a tratti peccaminosa.
Proposte ormai inflazionate come la guancia di manzo, a La Preséf ritrovano dignità e vigore con una Crocchetta, un boccone croccante, servito con cavolo nero, la sua maionese e fondo di cottura.
Gusto e creatività anche nella golosità della Quaglia, il cui piacere viene esaltato dall’equilibrio perfetto di lardo, albicocche secche e foie gras e la cui consistenza resa perfetta dalla differente cottura di petti e coscette.
Standing ovation per la nota dolce, in cui dessert della tradizione come la Bisciola vengono reinterpretati in chiave gourmet, i Semifreddi osano accostamenti azzardati di elementi vegetali.
Per una cucina unica e lontana anni luce dal concetto di banalità. Una meta che vale certamente il viaggio, per scoprire una luogo speciale e un ristorante emozionate. Perché – parafrasando l’incipit del menù de La Preséf – “le emozioni sono l’ingrediente più importante della cucina”.
Photo credits © Lucio Elio; La Fiorida
