Burger di quinoa e chips di patata
Come specificato più volte non sono vegana, vegetariana o qualsiasi altra definizione termini per “ana” ma, come la maggior parte dei consumatori consapevoli, scelgo l’equilibrio e l’opportunità di alimentarmi variando il più spesso possibile. Non mi pongo dunque alcun limite, se non quello di pretendere di mangiare bene.
Questa ricetta l’ho ideata in seguito all’intervista realizzata a Marco Bianchi, incontro che mi ha motivato a fare un passettino in più rispetto alla sua idea di cucina buona e sana, aggiungendoci anche un pizzico di creatività e non trascurando l’aspetto più importante della cucina: bilanciare i sapori con la giusta dose di dolcezza e acidità, oltre a giocare con contrasti di consistenze. Sono nati così i miei Burger di Quinoa e zucca che ho scelto di accompagnare a un’orientaleggiante maionese alla curcuma e all’acidità del pecorino, al fine di smorzare la dolcezza della zucca.
Ovviamente, il tutto eseguito grazie agli indispensabili strumenti da cucina Fackelmann Italia.
BURGER DI QUINOA E CHIPS DI PATATA
INGREDIENTI (per 4 persone)
(per gli hamburger)
100 g di quinoa
200 g di polpa di zucca
farina di mais fioretto
(per la maionese)
1 albume d’uovo
200 g di olio di semi di girasole
1 cucchiaino di senape
1 cucchiaino di curcuma
1 cucchiaio di aceto bianco
1 pizzico di sale
(per la cipolla caramellata)
1 cipolla
1 cucchiaio di zucchero moscobado
1 cucchiaio di aceto bianco
(per la finitura)
Pecorino toscano
Insalata Iceberg
4 bun
(per le chips di patata)
4 patate grandi a pasta bianca
olio di semi d’arachide q.b.
PREPARAZIONE
Per prima cosa, pulite la zucca da buccia e semi, tagliatela a tocchetti e avvolgetela in un foglio di alluminio, sigillandolo con cura. Cuocete in forno a 200° per 30 minuti.
Nel frattempo, lavate accuratamente le patate, lasciando loro la buccia. Affettatele con una mandolina e riponetele in una ciotola piena d’acqua fredda.
Lavate bene la quinoa sotto acqua fredda corrente, asciugatela e tostatela a secco in un tegame. Aggiungete 300 ml di acqua bollente salata e lasciate cuocere 15 minuti, sino a quando non avrà assorbito tutta l’acqua.
Nel frattempo, scolate le patate e mettetele ad asciugare in un panno da cucina.
Sfornate la zucca, riducetela a purea e lasciate raffreddare. Aggiungete la quinoa e 4 cucchiai di farina di mais fioretto e amalgamate con cura. Riponete in frigo e lasciate raffreddare.
Formate delle palline e riponetele una ad una nella pressa per hamburger. Realizzate dei medaglioni e adagiateli su una placca da forno.
Infornate a 200° per 30 minuti.
Nel frattempo, preparate la maionese alla curcuma come vi ho insegnato: mettete nel bicchiere o in un contenitore alto e stretto gli ingredienti nel seguente ordine: la senape, l’albume freddo di frigo, l’olio. Sciogliete il sale e la curcuma nell’aceto e aggiungetelo agli altri ingredienti. Prendete il minipimer, immergetelo e azionatelo alla massima velocità, tenendolo immobile per i primi dieci secondi. Continuate a emulsionare, per meno di un minuto, sino a consistenza desiderata.
Trasferite in un sac-à-poche.
Con una mandolina, tagliate la cipolla a lamelle sottili e mettetela a caramellare con zucchero e aceto.
Lavate l’insalata e tagliatene qualche foglia sottile.
Tagliate qualche lamella di pecorino e tenete da parte.
Dieci minuti prima di servire, friggete le patate in abbondante olio di semi d’arachide, che avrete portato a una temperatura di 180°.
Tagliate a metà il bun.
Servite, il farcendo il vostro bun con il medaglione di zucca e quinoa, la maionese, l’insalata, il pecorino e la cipolla.
Accompagnate con una porzione generosa di chips fragranti.
per gli strumenti utilizzati: Fackelmann
photo credits © Lucio Elio