Avete mai notato che le ricette che preparate più spesso, sono quelle che non avete mai trascritto?
Ricette magari ereditate dai genitori o dalla famiglia che negli anni avete cercato di perfezionare, inseguendo il vostro gusto personale.
Io ci ho fatto caso nel momento in cui per suggerire la ricetta che mi veniva chiesta più spesso, non potevo invitare a visitare la sezione delle ricette passo-passo Fackelmann di Mangiare da Dio.
Da qui l’idea di regalarvi per questo mese (in cui tra l’altro cade il “World Pasta Day”) la ricetta del mio ragù. Ho specificato mio perché è una versione che prende le distanze dai più classici ragù napoletano – che comunque adoro – o ragù bolognese – per cui invece nutro un freddo trasporto, in quanto poco tollerato dal mio apparato digerente.
E’ una ricetta semplice e golosa e – nel suo genere – davvero leggera poiché elimina le lunghe cotture e i soffritti pesanti. Una ricetta perfetta per coccolarsi. Un comfort food ideale per festeggiare l’imminente World Pasta Day.
E ovviamente, facilissima da realizzare, grazie al supporto degli strumenti da cucina Fackelmann Italia.
Potete scegliere il formato di pasta che preferite. Personalmente, per onorare le mie origini pugliesi, ho scelto delle orecchiette che adoro, realizzate secondo agricoltura biologica e ideali per raccogliere perfettamente il condimento.
IL MIO RAGÙ
INGREDIENTI (per 4 persone)
320 g di pasta a piacere
(per la passata di pomodoro)
1 kg di pomodori ramati
½ scalogno
1 cucchiaino di zucchero
olio EVO
1 bicchiere di vino bianco per sfumare
(per il ragù)
200 g di carne di manzo
200 g di carne di maiale
250 g di salsiccia
½ scalogno
olio EVO
1 bicchiere di vino bianco per sfumare
30 g di parmigiano reggiano
basilico q.b.
PREPARAZIONE
1. Per prima cosa preparate la passata di pomodoro: Tritate finemente i due scalogni.
Adagiatene metà in una casseruola antiaderente con un filo d’olio EVO.
Lavate e mondate i pomodori ed eliminate il picciuolo.
Tagliateli in quattro parti ciascuno ed eliminatene i semi. Riducete i pomodori a tocchetti e aggiungeteli al soffritto nella casseruola.
Unite lo zucchero e lasciate cuocere a fuoco vivo per circa 5 minuti. Sfumate il vino bianco e lasciate evaporare.
Trasferite il sugo in un passaverdure e filtrate la salsa.
2. Eliminate la salsiccia dal budello e tritatela al coltello, senza passarla al tritacarne.
Questa operazione è importante affinché la pasta mantenga una consistenza differente dalle carni che aggiungerete in un secondo tempo.
Macinate la carne di manzo e quella di maiale. Ovviamente, se non avete il tritacarne a casa, fatelo fare in macelleria.
3. Mettete a soffriggere lo scalogno avanzato con un filo d’olio in un tegame. Lasciate imbiondire e aggiungete prima la salsiccia, poi il trito di carne.
Innaffiate con il vino bianco e lasciate evaporare la parte alcoolica, ma non quella acida.
Aggiungete la passata di pomodoro e cuocete a fiamma bassa per circa 40 minuti.
A cottura ultimata, aggiungete del basilico fresco.
Al momento opportuno, cuocete la pasta in abbondante acqua salata.
Scolatela e mantecatela lontano dal fuoco.
Grattugiate del Parmigiano Reggiano.
Impiattate e rifinite con una bella spolverata di Parmigiano Reggiano.
per gli strumenti utilizzati: Fackelmann
si ringrazia: Azienda Agricola Dragonara