Nosecc: involtini di verza alla bergamasca
I Nosecc sono degli involtini di verza tipici bergamaschi davvero deliziosi.
A dirla tutta, la ricetta questi involtini di verza acquisisce due nomi differenti, a seconda della valle orobica di provenienza: Capù, se originari della Val Seriana o, per l’appunto, Nosècc se ci troviamo in Val Brembana. I primi sembrerebbero trarre il proprio nome dalla “crocchia” – la pettinatura femminile, mentre i Nosècc evocherebbero delle “piccole noci”.
Comunque li si chiami, gli involtini di verza alla bergamasca sono straordinari e si possono gustare in umido o in brodo.
I più buoni mai assaggiati sono, a mio modesto parere, quelli della mia amica e maestra di yoga (seguitela sul suo profilo Instagram, che è bravissima!) Giovanna che, ha ereditato a sua volta la ricetta dei Nosecc da sua mamma Benedetta.
La loro versione è dei Nosecc in brodo, avvolgenti e ritempranti soprattutto nelle giornate fredde!
Oltre a essere buonissima, la verza da sempre svolge un’importante funzione nutrizionale per le popolazioni settentrionali: è infatti ricca di fibre, minerali e vitamine e antiossidanti.
Storicamente invece, gli antichi greci consideravano la verza come una pianta sacra e miracolosa, il cui succo poteva curare numerose malattie polmonari e intestinali. I Romani invece, consumavano le foglie di verza crude prima dei grandi banchetti, per aiutare l’organismo ad assorbire meglio l’alcool e usavano le sue foglie pestate per medicare ulcerazioni e ferite. Sempre a Roma si attribuiva a questo ortaggio il potere di scacciare la malinconia e la tristezza. Ancora oggi, nei paesi dell’Est, se ne mangiano foglie crude dopo aver esagerato con la vodka.
Vi serve dunque un’ulteriore buona ragione per mettervi alla prova con questa meravigliosa ricetta?!
NOSECC: INVOLTINI DI VERZA ALLA BERGAMASCA IN BRODO
INGREDIENTI (per 4 persone)
2 verze
250 g di macinato di maiale
1 salamella
80 g di pane raffermo
latte per ammollare
sale, pepe, noce moscata q.b.
brodo vegetale
PREPARAZIONE
Tagliate il pane a cubetti e ammollatelo nel latte.
Macinate la carne di maiale e la salamella, unite il pane strizzato, aggiustate di sale, pepe e noce moscata e amalgamate per bene.
Defogliate la verza e lavate le foglie. Considerate che userete principalmente le foglie esterne, perché più grandi e adatte a fasciare i vostri involtini.
Sbollentatele per 5 minuti in acqua bollente salata (il sale vi aiuterà a mantenere il verde della clorofilla), scolatele con una schiumarola, fermatene la cottura in acqua e ghiaccio, adagiatele su un canovaccio e asciugatele, tamponandole delicatamente.
Con un coltellino, eliminate la costa centrale, più dura e coriacea.
Formate delle palline con il ripieno, disponetele al centro della foglia della verza, ripiegandole con i lembi laterali verso l’interno, per poi arrotolare l’involtino di verza e poi sigillarlo con del filo o degli elastici da cucina.
Portate a bollore il brodo vegetale, abbassate la fiamma al minimo e cuocete i vostri Nosecc, gli involtini di verza alla bergamasca per 20 minuti.
Servite caldi.