Orzo, zafferano, mazzancolle, pistacchi e uvetta
Quando mi è stato proposto da Fackelmann Italia di iniziare a pensare a una ricetta gourmet ideale per pranzo, e soprattutto per il pranzo al lavoro, non è stato semplice: la sfida stava nell’eleborare una ricetta che potesse restare buona sino al giorno successivo, e che potesse essere scaldata al micronde nella sua interezza, senza rovinarne la verticalità del gusto e le consistenze.
Una ricetta, soprattutto, che consentisse di riprendere la giornata con senso di sazietà e senza pesantezza. Per fare questo ho dunque prestato attenzione all’aspetto nutritivo della stessa:
Innanzitutto, abbinando carboidrati a proteine, scongiurando così il fatidico “effetto abbiocco”, tipico dei pranzi mal bilanciati.
Puntando su ingredienti leggeri e nutritivi, come la frutta secca (indispensabile per assimilare le proprietà degli alimenti e lo zafferano, tra gli alimenti più ricchi di vitamine A, B1eB2 e di carotenoidi, e potente antiossidante.
Una ricetta perfetta per le vostre lunch box (o schiscetta, come diciamo a Milano) che potrete scaldare al microonde per un minuto, alla massima potenza!
ORZO, ZAFFERANO, MAZZANCOLLE, PISTACCHI E UVETTA
INGREDIENTI
320 g di orzo
(per la mantecata)
150 g burro salato
10 ml di aceto di vino bianco
1 arancia
100 g pistacchi
40 g uva passa
12 mazzancolle
(per la salsa)
stimmi di zafferano (bustina monodose da 0,4 g)
2 scalogni
100 g di vino bianco
100 ml di acqua
1 g di sale
5 g di maizena
(per la finitura)
nero di seppia
prezzemolo
olio EVO
PREPARAZIONE
1. Per prima cosa, mettete lo zafferano in 100 ml di acqua calda.
2. Ammollate anche l’uva passa e sgusciate i pistacchi.
3. Lavate e asciugate il prezzemolo e, aggiungendo olio EVO, sino a consistenza desiderata, frullate – ottenendo un “olio prezzemolato”.
4. Lavate l’arancia e ricavate le zeste. Sbollentatele per 4 volte in un pentolino, avendo cura di cambiare l’acqua ogni qual volta arriverà a bollore. Con questa operazione, eliminerete completamente l’amaro della buccia.
5. Pulite le mazzancolle – eliminando i carapaci e l’intestino. Sciacquate, asciugate e tagliate a tocchetti.
6. In una casseruola, tostate l’orzo e cuocetelo come un risotto, bagnando poco per volta con acqua bollente salata, portandolo a cottura. Lasciate l’orzo leggermente morbido e non troppo asciutto.
7. Nel frattempo, preparate la salsa: sbucciate lo scalogno e tagliatelo a fette sottili.
Riponetelo in una casseruola e aggiungete il vino bianco: alzate la fiamma e lasciate cuocere sino a quando il vino non sarà evaporato.
Aggiungete l’acqua con lo zafferano e lasciate bollire per cinque minuti.
Stemperate l’amido di mais in acqua fredda e aggiungetelo alla salsa.
Filtrate e regolate di sale.
8. Togliete l’orzo dal fuoco e mantecate con burro, aceto e scorze di arancia.
Aggiungete le mazzancolle, l’uva ammollata e i pistacchi e tenete in caldo.
9. Impiattate, adagiando l’orzo nel piatto, drippando con la salsa di zafferano, il nero di seppia e l’olio al prezzemolo e rifinendo con qualche zeste di arancia.
per gli strumenti utilizzati: Fackelmann
photo credits © Lucio Elio
si ringrazia: Zafferano Pegaso