Amo l’innovazione, seppur sia convinta che esistano ricette sacre e inviolabili: una di queste è senza dubbio la pasta alla carbonara che da sempre realizzo con ossequioso rispetto per la cucina romanesca e la sua tradione. Sta di fatto che, essendo essa realizzata con alcuni degli ingredienti che amo maggiormente utilizzare in cucina (guanciale amatriciano, pecorino romano e uova), di tanto in tanto amo prenderne in prestito gli elementi di base per reinventare piatti che possano nell’immaginario gustativo suscitare il ricordo di quello che, a mio avviso, resta uno dei piatti più buoni del mondo!
> Scopri la ricetta della pasta alla carbonara
E’ così che nasce la ricetta del risotto alla carbonara, un primo piatto semplicissimo da realizzare ma dall’effetto decisamente “Wow“!
Semplicissimo ma che vi richiederà un po’ di tempo e organizzazione, a causa della marinatura dei tuorli che dovranno essere “dimenticati” in frigo per almeo 7 o 10 giorni.
Per il resto, una ricetta semplicissima: sì, perché per cuocere il risotto alla carbonara vi sarà sufficiente realizzare un brodo con acqua, bacche di pepe misto e croste del pecorino, per poi guarnirlo come da tradizione con pecorino e guanciale amatriciano.
Guarda la videoricetta del risotto alla carbonara: è semplicissimo!
Non vi resta che provare il vostro risotto alla carbonara. Di certo, ne rimarrete entusiasti!
RISOTTO ALLA CARBONARA
INGREDIENTI (per 4 persone)
400 gr di riso carnaroli
150 g di Burro per mantecare
150 ml di vino bianco
150 g di guanciale amatriciano
200 g di pecorino romano
2 cucchiai di aceto di mele
(per il brodo)
1 lt di acqua leggermente salata
la crosta del pecorino romano
pepe misto
(per i tuorli marinati)
4 tuorli d’uovo
300 g di sale fino
300 g di zucchero semolato
PREPARAZIONE
Con largo anticipo, dedicatevi ai tuorli marinati: Preparate una miscela di sale bilanciato, mescolando sale e zucchero.
Prendete dei pirottini e cospargeteli sul fondo di sale bilanciato. In ciascuno di essi, fate una leggera pressione con il dito al centro, in modo che quando appoggerete il tuorlo, rimarrà facilmente al centro.
In una bacinella, rompete singolarmente le uova.
Utilizzate un separa-tuorlo per dividere tuorlo da albume, ripetendo l’operazione per ogni singola porzione. Il vantaggio del separa tuorlo è che rosso e bianco saranno divisi in maniera “chirurgica”, inoltre, non rischierete di rompere (e quindi sacrificare) neppure un uovo!
“Risucchiate” i tuorli e riponeteli nei pirottini. Ricopriteli con abbondante sale bilanciato e lasciate riposare in frigo per 7/10 giorni.
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Grattugiate a mano il pecorino romano.
Tagliate il burro a quadrotti e riponete in freezer.
Tagliate il guanciale a striscioline e riponete in una padella di ferro. Cuocete dapprima a fiamma alta. Quando il grasso comincerà a sciogliersi, portate la fiamma al minimo e lasciate cuocere 3 minuti. Fate incroccantire il guanciale e riponetelo ad asciugare su carta assorbente.
Recuperate il grasso del guanciale e incorporatelo nel pecorino.
Portate a ebollizione l’acqua con la crosta di pecorino e le bacche di pepe con cui cuocerete il riso.
In un tegame, tostate il riso a secco, sino a quando non sentirete un piacevole profumo di pop-corn. Sfumate con il vino bianco e iniziate a irrorare con il l’acqua bollente salata, sino a cottura che terrete all’onda.
Spegnete la fiamma, mantecate con pasta di pecorino, burro ghiacciato, l’aceto e una bella macinata di pepe.
Impiattate disponendo il riso in un piatto e grattugiate i tuorli marinati che avrete precedentemente sciacquato e tamponato con carta assorbente.
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