Risotto mele, nocciole e cioccolato
La ricetta del Risotto mele nocciole e cioccolato è un primo piatto ideale per San Valentino e non solo.
Ogni anno, quando si presenta la sfida di proporre una ricetta per San Valentino, inizio a sudare freddo poiché mi si accolla la responsabilità di studiare un piatto che sia:
1. Buono
2. Leggero (in prospettiva di un auspicabile dopocena)
3. Attinente a questa festività
4. Identitario con Mangiare da Dio
5. Stagionale
6. Non ripetitivo e banale
Così, messi da parte i mille miliardi di ingredienti afrodisiaci utilizzati negli anni precedenti, ho fatto un brain storming in famiglia per la realizzazione di un risotto – a mio avviso, piatto avvolgente e seducente.
Volevo che nel mio risotto fosse presente la frutta, così mio marito mi ha suggerito l’utilizzo della mela, simbolo di amore e fecondità e frutto biblicamente proibito e che ci rimanda inoltre ai miti classici: dal poema omerico per eccellenza – che racconta di Paride e del pomo della discordia – al racconto della Genesi secondo il Simposio del filosofo greco Platone, per il quale in principio non vi fossero uomini e donne ma solo individui perfetti che Zeus punì per gelosia, tagliandoli a metà come mele e condannandoli a cercarsi disperatamente per ritrovare la propria completezza perduta: da qui il detto “l’altra metà della mela“.
Siccome volevo inserire un elemento afrodisiaco, ho pensato al cioccolato (che contiene teobromina – stimolatore della circolazione sanguigna; caffeina – eccitante potentissimo; e feniletilamina – un antidepressivo che agisce sul cervello producendo endorfina, l’ormone del piacere) che, secondo la mia amica Floriana si sarebbe sposato perfettamente con le nocciole, rievocando così un classico di questa celebrazione: il Bacio Perugina.
Nasce dunque così il Risotto mela, nocciola e cioccolato, una ricetta passo-passo che vi propongo grazie al supporto dei miei strumenti da cucina Fackelmann e grazie a cui possiamo ripassare la giusta tecnica per realizzare un brodo a regola d’arte, elemento fondamentale per un risotto 10 e lode!
RISOTTO MELA, NOCCIOLA E CIOCCOLATO
INGREDIENTI (per 4 persone)
(per il brodo)
2 gambi di sedano
1 carota
1 cipolla bianca
1 porro
2 bacche di ginepro
2 bacche di pimento
(per il risotto)
1 scalogno
8 pugni di riso Carnaroli
100 ml di vino bianco
250 g di mela verde
50 g parmigiano reggiano
sale q.b.
100 g di formaggio giovane dalle note amare (tipo fontina o Granone Lodigiano)
burro per mantecare
(per la finitura)
cioccolato fondente q.b.
nocciole q.b.
3 cucchiai di aceto di mele
PREPARAZIONE
1. Come preparare il brodo vegetale ad arte
Pulite le verdure e tagliatele grossolanamente.
In una pentola capiente, tostatele a fiamma alta in un filo d’olio.
Coprite con 3 lt composti da ghiaccio e acqua fredda.
Aggiungete gli aromi, portate a ebollizione, e lasciate cuocere a fuoco medio per un’ora.
Filtrate con una chinoise e un panno gastronomico e regolate infine con una presa di sale grosso.
2. Preparate la linea, prima di mettere a cuocere il risotto
Lavate e tagliate le mele, eliminando il torsolo e riducendole a tocchetti.
Tagliate il burro a pezzettini e mettetelo nel freezer.
Grattugiate il parmigiano reggiano.
Tagliate il formaggio a cubotti.
Triturate le nocciole a granella e finemente lo scalogno.
3. I trucchi per un risotto perfetto
Soffriggete lo scalogno tritato con una noce di burro.
Tostate il riso in una padella di rame o alluminio dai bordi alti, sino a quando non sentirete un leggero profumo di pop-corn.
Innaffiate con il vino.
Aggiungete le mele a tocchetti e lasciate evaporare la parte alcolica del vino, prestando attenzione che il riso non attacchi.
Proseguite la cottura per il tempo indicato, irrorando costantemente con il brodo vegetale.
Lasciate il risotto all’onda, togliete dal fuoco e aggiungete aceto di mele.
Aggiungete i formaggi.
Mantecate con burro ghiacciato, mischiando energicamente e incorporando aria: in questo modo, il riso “monterà”.
4. Impiattate, “sculacciando” il fondo del piatto
Lasciate riposare il riso un paio di minuti e impiattate, grattugiando con cioccolato fondente.
E cospargendo infine di granella di nocciola.
per gli strumenti utilizzati: Fackelmann
photo credits © Lucio Elio
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