Gli spaghetti con le polpette sono un piatto di origine italoamericana (spaghetti and meatballs) che affonda le sue origini alla fine dell’800, coincidendo dunque con le grandi migrazioni dei nostri antenati verso gli stati Uniti d’America e, in particolare, quella che i nostri nonni chiamavano Nuova York. Nei decenni passati, questa ricetta, è balzata alla nostra attenzione soprattutto a grandi pellicole cinematografiche come Il Padrino e il più naif Lilly e il Vagabondo. Ma in quanti di noi hanno messo da parte preconcetti e sono andati a indagare il vero collegamento con le sue origini italiane? Perché qualsiasi pugliese vi confermerà che la pasta con le polpette è una ricetta tipica della tradizione barese, pensata soprattutto con le celebri orecchiette. Un piatto sano e completo che io realizzo spesso con la complicità di mio figlio Lucio che – da quando era piccino – si è accalappiatto il ruolo di “polpettatore” di casa, soprattutto per il divertimento di realizzarle con la comodissima pinza per polpette Fackelmann Italia.
SPAGHETTI CON LE POLPETTE
INGREDIENTI (per 4 persone)
320 g di spaghetti
600 g di passata di pomodoro
1 scalogno
olio EVO
150 ml di vino bianco
200 g di macinato di manzo
200 g di macinato di maiale
100 g di salsiccia
30 g di parmigiano
1 cucchiaio di latte
30 g di pangrattato
1 uovo
sale/pepe
basilico q.b.
PREPARAZIONE
1. Sminuzzate finemente lo scalogno.
Soffriggetelo con un filo d’olio EVO.
Aggiungete il pomodoro, sfumatelo con il vino bianco, lasciate evaporare e cuocere una ventina di minuti.
2. Preparate le polpette, unendo il macinato a tutti gli altri ingredienti.
Impastate energicamente.
Bagnate le mani o la pinza per polpette con acqua fredda e procedete alla preparazione delle polpette.
Dovranno avere un formato regolare di circa 2,5 cm di diametro.
Trasferite le polpette in una grossa pentola e copritele con la passata di pomodoro. Lasciate cuocere una ventina di minuti.
Aggiungete basilico a cuore.
3. Al momento opportuno, cuocete gli spaghetti in abbondante acqua salata e scolate leggermente al dente.
In questa occasione non dovrete saltare gli spaghetti a fuoco vivo, ma amalgamarli dolcemente alla salsa, per circa un minuto.
Servite caldi e… Buon divertimento!
per gli strumenti utilizzati: Fackelmann
photo credits © Lucio Elio
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