Villa Paola e il ristorante gourmet De’ Minimi inaugurano una nuova stagione gourmet
Nuovo Chef per il De Minimi, ristorante gourmet di Villa Paola di Tropea, splendida dimora d’epoca adibita a hotel 5 stelle nel cuore della Costa degli Dei.
Si tratta del giovane e promettente Giulio Ierace, calabrese DOC, diplomatosi all’ALMA e reduce da esperienze stellate prima a fianco di Luca Abruzzino, poi dei fratelli Serva, Silvio Battistoni, fino a Carlo Cracco, con cui ha lavorato nel suo ristorante a Portofino.
Giulio unisce una visione della cucina giovane, entusiasta e ribelle a una formazione gastronomica, basata sul recupero di ingredienti del territorio “dimenticati” e sulla creazione di armonie, dove la miscela di colore, odore e gusto sono la punta di diamante. Nella sua proposta spiccano piatti fieri delle proprie origini calabresi, che nella cucina De’ Minimi si esaltano in vere e proprie scoperte sensoriali e gustative.
Così in carta trovano posto pesci “poveri” come lo sgombro o il “mirruzzu giannettino” e spezie preziose e ricercate come lo zafferano di Cosenza per raccontare in maniera inedita il territorio in cui si trova il ristorante, una terra ricca di contraddizioni, ma anche di tesori nascosti. Un dialogo costante con piccole aziende locali e produzioni di nicchia di eccellenza, tra cui i formaggi del Monte Poro, presidi Slow Food, e i pescatori del vicino porto di Tropea.
Il ristorante – che deve il suo nome ai frati Minimi – si distingue per la location unica e suggestiva, nell’antico convento francescano del XVI secolo, un tempo abitato dai frati e oggi è parte integrante di Villa Paola.
Molti ritengono la cucina dei frati Minimi, codificata da San Francesco da Paola più di 500 anni fa, la prima antenata della dieta mediterranea: pesce, verdura, legumi, cereali (per lo più autprodotti) che ancora oggi trovano continuità nella proposta del ristorante De’ Minimi: ai piedi della villa si stendono gli agrumeti e gli orti della tenuta. Dove un tempo si trovavano gli orti dei monaci ancora oggi vengono coltivati tutti gli ortaggi che riforniscono il ristorante, compresa l’immancabile cipolla di Tropea, i pomodori e tutte le erbe aromatiche.
La sala ristorante, biesposta, si affaccia da un lato sull’antico chiostro restaurato e dall’altro sul meraviglioso giardino di piante mediterranee che digrada fino alla marina di Tropea.
Dalle terrazze della dimora è possibile ammirare, oltre all’azzurro mare della Costa degli Dei, insignito della bandiera blu, le mura antiche del borgo di Tropea, tra i più belli e suggestivi d’Italia.