“Grande è la fortuna di colui che possiede una buona bottiglia, un buon libro, un buon amico”.
Molière
Probabilmente quando il commediografo francese elaborò questo pensiero, non tenne conto del fatto che il tutto – accompagnato da un ottimo sottofondo musicale – sarebbe stato ancor più piacevole. Così – a distanza di quasi quattro secoli – l’idea viene proposta da una coppia di autori che, mettendo insieme le idee e soprattutto le loro quattro mani, capiscono che il connubio di tre differenti forme d’arte – quella della scrittura, quella musicale e quella enologica – possono creare un trinomio di piacere perfetto.
E’ così che Maurizio Pratelli e Chiara Meattelli danno vita a un libro davvero singolare: “Vini e vinili, 45 giri di bianco” (Arcana, 2016), quarantacinque canzoni, non necessariamente le più riuscite dal punto di vista commerciale, piuttosto quelle che hanno segnato in modo indelebile un’epoca arrivata fino ai giorni nostri. Proprio come le 45 etichette dei vignaioli che ne accompagnano l’ascolto. I romantici sentieri del vino italiano e le infuocate strade della musica inglese si uniscono per raccontare insieme i loro percorsi. Nasce così un nuovo cammino fatto di abbinamenti tra vino resistente e canzoni immortali all’interno di due mondi destinati a incrociare le stesse genuine passioni di chi ama farsi rapire dalla musica sorseggiando un calice di bianco. Stazione dopo stazione, questo libro guida all’incontro con un meraviglioso universo popolato di uomini e donne capaci di offrire incanto e verità attraverso piccole avventure che si fanno grandi nella creazione di qualcosa di unico, da ascoltare e da bere. È così che un disco e una bottiglia che hanno nell’anima sole e pioggia, sudore e lacrime, polvere e sorrisi, si servono alla stessa tavola; con onestà e coraggio.
Il libro verrà presentato dallo stesso Pratelli venerdì 18 novembre alle 18.30 presso La Feltrinelli di Como, in un incontro organizzato da Parolario e moderato Alessio Brunialti e Stefano Novati.